Dic 27 2012

Gara di velocità della propria connessione internet.

Category: TecnologiaAntonio @ 14:54


Collegatevi su SpeedTest
ed effettuate il test sulla velocità della vostra connessione internet.
A fine processo, trascrivete nei commenti i risultati ottenuti e il tipo di connessione che avete; mi raccomando, anche la zona d’italia in cui effettuate il test.

io sono a salerno…università!!!

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Dic 27 2012

Come passare da YouTube a un filmato AVI (e copiarlo sul proprio PC)

Category: TecnologiaAntonio @ 14:54


Molto spesso abbiamo trovato un video interessante su YouTube che vogliamo conservare e semplicemente copiare sul proprio PC. La soluzione ci arriva direttamente dal WEB.

Appena trovato il video su YouTube che vogliamo scaricare sotto forma di AVI (per esempio) non dobbiamo far altro che:

1. copiare il link del video (su youtube lo troviano sulla colonna destra, dove ci sono due caselle di testo, con due scritte: URL e Codice da incorporare. Copiamo il contenuto della casella URL

2. Apriamo il sito vixy.net

3. Copiamo il link del video di youTube nella casella URL che troviamo sul sito vixy.net

4. Scegliamo il formato della conversione: AVI, MP4, MOV, 3GP, MP3….

5. START per iniziare

a questo punto il server inizia la conversione e a fine procedura genera un link dal quale possiamo scaricare il nostro file (video) cenvertito.

Fatto questo…il video è sul nostro PC

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Dic 27 2012

La termografia

Category: TecnologiaAntonio @ 14:54


Per termografia s’intende l’utilizzo di una telecamera a infrarossi (o termocamera), al fine di visualizzare e misurare l’energia termica emessa da un oggetto.

L’energia termica, o infrarossa, consiste in luce la cui lunghezza d’onda risulta troppo grande per essere individuata dall’occhio umano; si tratta della porzione dello spettro elettromagnetico che viene percepita come calore. A differenza della luce visibile, nel mondo dei raggi infrarossi tutti gli elementi con una temperatura al di sopra dello zero assoluto emettono calore. Anche oggetti che hanno una temperatura molto bassa, come i cubetti di ghiaccio, emettono infrarossi. Più è alta la temperatura dell’oggetto, più quest’ultimo irradierà raggi infrarossi. I raggi infrarossi permettono di vedere ciò che il nostro occhio non è in grado di vedere.

Le termocamere producono immagini di infrarossi invisibili, o radiazioni di calore, e rappresentano un preciso strumento di misurazione non a contatto delle temperature. Partendo dalla considerazione che quasi tutte le apparecchiature, prima di danneggiarsi, si surriscaldano, le termocamere rappresentano uno strumento efficace ed economico di diagnostica, in diversi campi di applicazioni. In tale contesto, con la necessità di implementare sistemi di miglioramento del processo produttivo, della gestione del consumo energetico, della qualità dei prodotti e della sicurezza sul luogo di lavoro, vengono concepite e sviluppate continuamente nuove applicazioni.

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Dic 27 2012

Nuovi moduli di acquisizione dati wireless ed Ethernet

Category: TecnologiaAntonio @ 14:54


I nuovi moduli combinano canali digitali di I/O a elevata tensione e comunicazione IEEE 802.11b/g (Wi-Fi) o Ethernet per il controllo e il monitoraggio remoto di attuatori quali pompe, valvole e relay.

I nuovi dispositivi prendono le mosse dalla famiglia di prodotti Wi-Fi ed Ethernet DAQ, la quale offre 10 dispositivi dotati di condizionamento del segnale e connettività diretta ai sensori per misure elettriche, fisiche, meccaniche e acustiche. I dispositivi Wi-Fi DAQ di National Instruments riducono il costo del cablaggio e incrementano la flessibilità del sistema senza sminuire le prestazioni di una soluzione cablata. Nel caso di integrazione su una rete aziendale, è possibile connettere i dispositivi NI Wi-Fi DAQ a un PC host mediante architettura IEEE 802.11i, nota come WPA2, lo standard commerciale più elevato per la sicurezza di rete. I dispositivi NI Ethernet DAQ consentono di effettuare operazioni di misura distribuite a distanze di 100 metri per connettere qualsiasi computer alla rete.

Leggi Articolo su Ni.com

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Dic 27 2012

Caccia ai numeri primi gara planetaria, con premio

Category: TecnologiaAntonio @ 14:54


[fonte Repubblica.it]

TREDICI milioni di cifre e oltre 32 chilometri di carta. Tanti ne servono per rappresentare il numero primo più grande mai scoperto. E anche se le due misure sono eccezionali, la ricerca per individuare il prossimo primatista continua. Dal momento che i numeri – anche quelli primi – sono infiniti, quando se ne scopre uno si passa subito a quello successivo. Adesso, grazie a due premi da 150 e 250 mila dollari offerti dalla Electronic Frontier Foundation, la ricerca si è trasformata in una gara internazionale.
Un numero primo è quello che può essere diviso solo per 1 e per se stesso. La loro ricerca ha affascinato i più grandi matematici della storia. Da Eulero a Carl Gauss, Pierre de Fermat, Sophie German, Pietro Cataldi e Edouard Lucas, tutti si sono cimentati nella produzione di formule e teoremi che aiutassero a comprendere quali sarebbero stati i numeri primi in una serie numerica elevata a una certa potenza. Una ricerca lenta e faticosa: non disponendo di calcolatori elettronici e di computer, i matematici erano costretti a calcoli manuali…….

Leggi articolo completo

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Dic 27 2012

Forum tecnologico sulla Progettazione Grafica di Sistemi

Category: TecnologiaAntonio @ 14:54


Anche quest’anno il consueto appuntamento annuale, con NIDays – Forum tecnologico sulla Progettazione Grafica di Sistemi, si arricchisce di una versione itinerante: se non hai potuto partecipare a NIDays 09 a Milano, non preoccuparti…Tour NIDays 09 arriva direttamente nella tua città: Catania, Ancona, Trento, Padova, Bologna, Bari e Genova.

Tour NIDays 09 sarà occasione di aggiornamento ed approfondimento sullo stato dell’arte di settori come controllo ed automazione industriale, progettazione di sistemi embedded, misura e collaudo.

Durante la Keynote verrà affrontato il tema dell’innovazione in tempi di crisi, introducendo il concetto di “lean innovation” o innovazione snella (mutuando il termine da lean manufacturing), ovvero la capacità di risposta e reazione in tempi di difficoltà con idee nuove in tempi rapidi per ridurre i tempi di progettazione ed il time-to-market, con una panoramica sullo stato dell’arte e sulle ultime tendenze tecnologiche della Progettazione Grafica di Sistemi.

Per ulteriori informazioni e per registrarti GRATUITAMENTE
vai al sito National Instruments


Dic 27 2012

La Pezza de Casce

Category: VarieAntonio @ 14:54


ASSOCIAZIONE SPORTIVA DILETTANTISTICA

La A.S.D. LA PEZZA DE CASCE é una Associazione Sportiva Dilettantistica affiliata alla FIGeST ( Federazione Italiana Giochi e Sport Tradizionali) ed associata al CONI, La Pezza de Casce è un gioco popolare di antichissima tradizione vinchiaturese che consiste nel far ruzzolare una forma di formaggio per le strade del paese fino al traguardo. Due squadre si contendono in modo chiassoso e colorato il premio finale che è proprio la forma di formaggio utilizzata per la gara. Al termine i vincitori e i vinti invitano la cittadinanza a gustare il formaggio …e non solo.

Ora, l’antichissimo gioco popolare de la pezza de casce assume anche una valenza sportiva ed extraregionale. Si è venuti a conoscenza, infatti, che in oltre 18 province italiane viene praticato questo sport tradizionale e che si giocano regolarmente tornei federali nonché un campionato italiano della specialità. Ovviamente le regole federali, uniche per tutti, sono molto diverse da quelle tradizionali e danno luogo alla specialità sportiva tradizionale del “ Lancio della Forma di Formaggio” Pertanto, si è provveduto a far nascere una ASD che si è affiliata alla FIGEST affinché questo gioco popolare, tanto caro ai vinchiaturesi, divenisse un vero e proprio sport varcando anche i confini regionali.
Consiglio Direttivo:

* Presidente Luigi VALENTE
* Vice Presidente Michelangelo ULLO
* Segretario Berardino DE SOCIO
* Cassiere Stefano PISTILLI
* Consigliere Responsabile Logistica Emilio PASCARELLA
* Consigliere Responsabile Tecnico Gino LA SELVA
* Consigliere Responsabile Tecnico Attilio ANTONIOLI
* Presidente Revisori dei Conti Mauro DEL CIOPPO

SITO UFFICIALE


Dic 27 2012

Schema di un motore di ricerca

Category: TecnologiaAntonio @ 14:54


Un motore di ricerca è un software realizzato per facilitare le ricerche di file memorizzati su un server, sul WEB o sul proprio computer.

Estendendo il concetto fino ad abbracciare quello di information retrieval (recupero dell’informazione, in origine testuale) possiamo dire che un search engine è in grado di organizzare e filtrare le informazioni per una ricerca veloce effettuata secondo le parole chiave ed i criteri inseriti da un utente.

Un motore di ricerca è organizzato nei seguenti moduli:

• il crawler o spider ‘visita’ il contenitore dei dati (da un singolo computer all’intero Web, secondo lo scopo del progetto) ed invia al data38 (nel suo significato più generale di archivio dati) le informazioni reperite;

• l’indexer analizza i dati presenti nel data38 ed assegna ad ogni file un indice di ‘rilevanza’;

• il searcher per mezzo di un’interfaccia (ad es. un browser), permette agli utenti di formulare una richiesta tramite parole chiave (query);

• il retrieval raccoglie le risorse individuate nel data38 dal modulo search e crea le pagine contenenti i risultati da visualizzare;

Le funzioni di trattamento di dati testuali sono una parte importante in un numero di applicazioni sempre più alto.

 

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Dic 27 2012

Come determinare la focale di un obiettivo

Category: TecnologiaAntonio @ 14:54


Per calcolare la focale corretta dovremmo, per prima cosa, stabilire le dimensini dell’area che vogliamo andare a riprendere.
Stabiliti larghezza, altezza e distanza dall’obiettivo dell’area prescelta dovrà essere applicata la semplice formula qui sotto riportata.

Per telecamere CCD da 1/3”
Focale (mm.) = distanza dall’obiettivo (m.) x 4,8 : larghezza area (m.)

Per telecamere CCD da 1/4”
Focale (mm.) = distanza dall’obiettivo (m.) x 3,6 : larghezza area (m.)

Come determinare l’area di ripresa corretta

L’area di ripresa (campo visivo) è detterminata da ciò che si ha interesse controllare, possono essere interessanti alcuni accorgimenti quisotto riportati.Per rilevare la presenza di una personaL’altezza della persona, per risultare identificabile,non deve essere meno di 1/10 dell’area globale del monitor.Per riconoscere una personaL’altezza della persona, deve essere almeno il 50% dell’area globale del monitor.Per identificare la targa di un’automobileL’altezza del’auto, deve essere almeno il 50% dell’area globale del monitor.

Cenni informativi sui sistemi di video ripresa

Questa pagina intende spiegare i principali termini usati nelle specifiche degli obiettivi per TVCC, per aiutarvi nella scelta dei singoli prodotti.Il nostro servizio tecnico è a vostra disposizione per ulteriori chiarimenti, qualora fossero necessari.

CCD

Il sensore CCD o dispositivo a trasferimento di cariche é un registro a scorrimento analogico a stato solido, in grado di immagazzinare e trasferirepacchetti di cariche elettriche. I sensori d’immagine a stato solido generano una carica quando la luce entra nel semiconduttore fotosensibile.La carica viene fatta scorrere fino all’amplificatore di uscita sotto il controllo dei segnali di clock. Risultato di tutto ciò produrrà ilsegnale video.

Obiettivo

Lente che rifrange la luce creando un’immagine sul fronte del sensore (CCD) dove quest’ultima viene convertita in segnale video. La lunghezzafocale dell’obiettivo determina l’ampiezza della scena che può venire inquadrata ad una determinata distanza. Un obiettivo a focalevariabile é conosciuto come ZOOM. Lunghezze focali elevate corrispondono ad angoli di visione ridotti, mentre lunghezze focali brevi corrispondonoad angoli ampi. Per prevenire il sovraccarico del sistema, la telecamera dovrebbe trasformare il livello video massimo in unsegnale non superiore a 1 Vpp. Vi sono tuttavia delle circostanze in cui questo limite provocherebbe un aspetto scadente o addirittura privodi alcuna utilità dell’immagine. Specialmente di notte un piccolo proiettore (ad esempio un fanale di un autoveicolo in transito) potrebbe accecarela telecamera. Gli obiettivi con diaframma automatico ricevono un segnale dalla telecamera che regolerà l’apertura e la chiusura dellostesso in modo tale da limitare l’ingresso di luce nel sensore e quindi mantenere una ottima acquisizione dell’immagine. Gli obiettivi a diaframmaautomatico disponibili attualmente sono di 2 tipi diversi: a servomotore e galvanometrici.

Questi ultimi possono essere con amplificatore(pilotati da segnale video) o senza amplificatore (pilotati da due coppie di tensioni). Gli obiettivi a servomotore hanno la chiusura e l’aperturadel diaframma regolata da una tensione che dipende dall’intensità del segnale video ricevuto dalla telecamera. Il funzionamento deldiaframma è molto preciso ed è regolato tramite un dispositivo magnetico. Inoltre sono meno sensibili a vibrazioni ed hanno una lungadurata; di conseguenza il loro costo è più alto di quello degli equivalenti galvanometrici. Gli obiettivi galvanometrici hanno una costruzionemolto più semplice; il funzionamento del diaframma è meno preciso e tende ad essere influenzato da piccoli errori. Il loro costo è tuttavia piùbasso ed è per questo motivo che il loro uso si è molto diffuso negli ultimi tempi.Essi sono generalmente disponibili in due versioni diverse; con e senza amplificatore (chiamati anche VD video drive e DD direct drive). Gliobiettivi con amplificatore (video drive) funzionano tramite il segnale video che proviene dalla telecamere.

Possono essere riconosciuti facilmentedai tipi simili senza amplificatore in quanto la connessione è a 3 fili (video, alimentazione e massa). Il loro funzionamento può essereregolato con i potenziometri ALC e Level. Il connettore con la telecamera non viene normalmente fornito in quanto non esiste uno standarduniversale e le connessioni dipendono dalla singola marca di telecamere. Gli obiettivi senza amplificatore funzionano con due bobine: unabobina di pilotaggio (driving coil) che serve a muovere il diaframma da aperto a chiuso e viceversa e una bobina di resistenza (damping coil)che serve a contrastare il movimento del diaframma in modo da controllarne la stabilità del movimento. La connessione in questo caso è a4 fili. Il connettore può essere fornito a corredo dell’obiettivo in quanto esso è uno standard sulla maggior parte delle telecamere. Il costo diquesti obiettivi è inferiore in quanto manca al loro interno l’amplificatore che si trova nella telecamera. La maggior parte delle telecamere piùrecenti hanno un selettore (VD/DD) e sono pertanto compatibili con i due tipi di obiettivi galvanometrici.

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Dic 27 2012

Tecnologie Innovative: Guerra Elettronica (Protezione)

Category: TecnologiaAntonio @ 14:54


La guerra elettronica o Electronic Warfare (EW) consiste nell’utilizzo di vari sistemi d’arma con lo scopo di impedire l’utilizzo efficace dello spettro elettromagnetico al nemico.
La moderne tecniche di guerra elettronica si suddividono in tre componenti principali:

• Electronic Attack;
• Electronic Protection;
• Electronic Support;

L’Electronic Attack (EA) o con precedente terminologia ECM, Electronic Countermeasures, consiste nell’uso attivo o passivo dello stesso spettro elettromagnetico per impedirne l’uso all’avversario. Si suddivide quindi in:

• Active EA:
o disturbo (detto jamming);
o inganno;
o saturazione;
o electromagnetic pulse o EMP;

• Passive EA;
o cortine di disturbo (chaff);
o ingannatori trainati (towed decoy);
o riflettori radar;
o ingannatori volanti (decoy);
o Tecnologia stealth [nota 1];
Molte moderne tecnologie EA sono considerate informazioni ai più alti livello di classifica di sicurezza militare.

La Electronic Protection (EP) o con precedente terminologia ECCM, Electronic Counter Countermeasures e EPM Electronic Protective Measures, comprende tutte le attività mirate a rendere le EA nemiche meno efficaci attraverso tecniche di protezione, addestramento o adozione di accorgimenti nei riguardi del proprio personale, delle installazioni, degli equipaggiamenti o degli obiettivi.

La EP può essere implementata per evitare che le forze amiche siano affette dalle loro stesse EA. Anche in questo caso effettuiamo una suddivisione tra:

• Active EP che comprendono l’adozione di modifiche tecniche agli apparati trasmittenti come, per esempio, il salto di frequenza o frequency-hopping e l’adozione di trasmissioni a banda larga, oppure le trasmissioni accelerate, nelle quali il messaggio viene compresso ed inviato, normalmente ad un satellite, a velocità ultra alta. Ancora, i trasmettitori, sia per fonia che per dati, vengono limitati in potenza e, quando possibile, resi fortemente direttivi in modo da ridurne l’intercettabilità;

• Passive EP include attività quali l’addestramento degli operatori (restrizioni e controllo dell’uso dei sistemi di comunicazione e radar) e adattamento e modifica delle tattiche e operazioni sul campo di battaglia. Questo anche perché, con la triangolazione, è estremamente semplice rilevare la posizione del trasmettitore e renderlo bersaglio di artiglieria o missili guidati da emettitori di segnale come lo HARM (High speed Anti Radiation Missile) o l’ALARM, usato anche dai Tornado dell’Aeronautica Militare Italiana. A terra, pertanto si usa posizionare i grossi trasmettitori lontano dal posto di comando o trasmettere con la potenza minima consentita dall’apparecchio, mentre in volo o in acqua, l’unica scelta è usare radar e radio con molta parsimonia.

L’Electronic Support (ES) o con precedente terminologia ESM, Electronic Support Measures , consiste nell’uso passivo dello spettro elettromagnetico con lo scopo di effettuare spionaggio in campo avverso per rilevare, identificare, localizzare e interpretare le potenziali minacce o i bersagli.

Le informazioni raccolte possono essere usate per generare:

• richieste di fuoco di artiglieria o di supporto di fuoco aereo (missioni wild weasel) per movimentare truppe amiche verso una località specifica o obiettivo del campo di battaglia;

• come 33 per successive attività di EA o EP.

Le EA possono essere scoperte dall’avversario, in quanto basate su trasmissioni di segnali radio. Le ES, al contrario, possono essere condotte in modalità completamente passiva e non rilevabile dagli avversari.
Le attività ES si basano molto sulle tecniche di spionaggio definite SIGINT, continuamente poste in essere dalla maggior parte delle nazioni del mondo e mirate ad acquisire informazioni segrete sulle tattiche e sugli equipaggiamenti elettronici utilizzati dalle altre nazioni.

[nota 1]
La tecnologia Stealth è l’insieme di accorgimenti, di varia natura (tattica, tecnica e tecnologica), che permettono di diminuire la propria evidenza all’osservazione da parte nemica. Più che una scienza precisa, si tratta di una vera e propria ‘filosofia’, perché essa è in genere posta al di sopra della tecnologia, che viene applicata per concretizzare il senso del concetto, essenzialmente tattico, d’essere visti il meno possibile per non soccombere alla reazione di eventuali nemici. Il concetto di ‘bassa osservabilità’ viene studiato in maniera empirica, da quando si è scoperto che usare colori di un certo tipo rende possibile nascondersi e dissimularsi con l’ambiente circostante. In natura, la mimetizzazione è la 33 di questa filosofia di sopravvivenza, spesso usata anche per compiti offensivi.


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