Il processo di trasformazione dello strumento militare in chiave ‘network-centrica’ avviato in questi ultimi anni da più nazioni, prima fra tutti gli Stati Uniti, ha portato ad una ‘riscoperta’ delle Effect Based Operations; in realtà si tratta di un concetto classico, definibile come “l’uso di operazioni militari per modificare e plasmare il comportamento di alleati, nemici e neutrali nella gestione della pace, delle crisi e della guerra”, che nella sua essenza non ha nulla di innovativo, poiché di fatto è stato utilizzato sempre dai grandi condottieri, generali, re e statisti, sin dalla notte dei tempi.
Un’operazione concepita e pianificata in un framework capace di considerare l’intero spettro di effetti diretti, indiretti e in cascata, che possono, con differenti percentuali di probabilità, essere ottenuti con l’applicazione di strumenti militare, diplomatici, psicologici ed economici.
Il motore di rinnovamento sta quindi nella potenziale e crescente capacità nel condurre Operazioni “Network Centriche” (NCW) nella forma di Operazioni Basate sull’Effetto (EBO) ove la “gestione dell’informazione”, intesa non solo nella più tradizionale accezione di raccolta, analisi e distribuzione “intelligence”, ma anche quale capacità di sfruttare, nell’ambito di una struttura fortemente interconnessa, l’insieme dei dati disponibili per focalizzare, in modo innovativo e sinergico, l’azione militare sugli effetti da conseguire, costituirà un elemento critico per anticipare, prevenire o contenere le future minacce e conseguire gli obiettivi a livello, non solo strategico, ma anche operativo e tattico.
Le capacità network centriche consentono, mediante idonea organizzazione, pianificazione e condotta, di conseguire la necessaria superiorità nel dominio dell’informazione, superiorità che gioca un ruolo fondamentale nella conduzione delle EBO permettendo una visione completa e multilivello, in ambienti joint e combined, per il necessario coordinamento di tutti gli elementi sia militari che non.
Tutto ciò non fa altro che facilitare la migrazione delle tecnologie ICT verso un settore così importante come quello delle Difesa.