Il gioco, destinato agli alunni delle scuole elementari, si colloca all’interno del progetto denonimato ‘mal@more’ e rappresenta un modello di intervento attraverso momenti di sensibilizzazione e formazione sulle tematiche inerenti l’abuso e la violenza sui soggetti indifesi, e momenti di prevenzione e di intervento volti al contrasto delle condotte comportamentali disfunzionali dei soggetti sex-offenders.