Il calore si può propagare mediante in tre possibili modalità: la conduzione, caratteristica dei solidi, la convezione, caratteristica dei liquidi e degli aeriformi (fluidi in generale), l’irraggiamento che prescinde dal mezzo materiale e consente la propagazione anche nel vuoto.
La velocità con cui il calore riesce a propagarsi attraverso il solido dipenderà dalla tipologia e dall’entità di queste forze di interazione. I metalli sono anche dei buoni conduttori termici in quanto in essi il calore è trasportato anche dagli elettroni di valenza, liberi di propagarsi in tutto il materiale, come energia cinetica di traslazione. Questo modello non giustifica, però , il fatto che i metalli abbiano una conduttività di gran lunga maggiore di quella degli altri materiali solidi.
Nei metalli, infatti, il calore è prevalentemente distribuito dagli elettroni di conduzione, che si muovono liberamente e a grande velocità dentro al reticolo cristallino; scambiano energia per urto con gli ioni e la trasportano in ogni direzione molto più rapidamente di quanto non facciano le molecole dei solidi non metallici, rendendo in questo modo la conduttività termica molto elevata.