Se gli UAV sono in grado di muoversi liberamente nell’aria secondo rotte prestabilite o fornite attraverso comandi via radio dall’operatore al suolo e i cui sensori possono essere orientati su bersagli per poi seguirlo automaticamente, gli attuali robot terrestri sono essenzialmente dei veicoli radioguidati, che seguono i comandi provenienti dalla console per quanto riguarda il movimento, l’orientamento dei sensori visivi e quello degli eventuali attuatori (o sistema di protezione o di attacco).
Il livello tecnologico dei robot può essere correlato con il livello d’indipendenza dall’operatore che questo può mantenere nella condotta di un’operazione complessa. Disporre di un robot che necessita di un uomo per la loro condotta porta benefici unicamente per quanto riguarda la sicurezza dell’operatore; il rischio di perdite di vite umane in questo modo cadrebbe a zero, e di conseguenza sarebbe possibile risparmiare notevolmente sulle blindature aumentando il carico utile.